Come vorreste essere ricordati dopo morti? Ma come sarete ricordati?
“Come vincere un Nobel” comincia con Nobel che immagina come sarà ricordato dopo la propria morte. Un esercizio grottesco che fa anche Romagnoli in “Solo Bagaglio a mano“, ma che nel caso di Nobel ha portato alla nascita del premio scientifico più famoso di sempre.
N come Nobel o N come Necrologio ?
E’ così che comincia la storia, quando Alfred Nobel legge il proprio necrologio comparso per errore alla morte del fratello. Alfred Nobel si rende conto di avere una pessima reputazione. Che questo sia vero o no, certamente Nobel era, come molti, interessato ad avere una buona reputazione, a fare bella figura.
O come Onore
L’onore, la reputazione: tutto nasce dalla vergogna di Nobel per essere chiamato portatore di morte, era famoso soprattutto per avere inventato la dinamite. Così decise di lasciare quasi tutti i suoi averi per istituire un premio che avrebbe riconosciuto i maggiori contributi al miglioramento dell’umanità negli ambiti di: Fisica, Chimica, Medicina, Letteratura e Pace, il premio per l’Economia fu invece istituito in seguito dalla banca centrale svedese.
B come Barzelletta
Massimiano Bucchi ci racconta in modo spesso divertente diversi casi di “Come vincere un Nobel”, questo quello che mi ha “folgorato”.
Jack Kilby, un’ingegnere del Missouri che lavorava alla Texas Instruments,
non ha maturato ferie e gli tocca rimanere in ufficio mentre gran parte dei colleghi se ne va in vacanza. Non è dato sapere se sia l’assenza temporanea degli operai a suggerirgli di trovare un’alternativa a quel processo laborioso [di fabbricazione dei transistor n.d.r.], o se sia la tranquillità dell’ufficio e la carenza di incarichi specifici a permettergli di lavorare e riflettere con calma. […] il 12 settembre 1958 convoca i colleghi probabilmente abbronzati e riposati per una dimostrazione […] è nato il circuito integrato.
Kilby riceverà il Nobel per la fisica nel 2000. Questo è il sogno di ogni ingegnere: convocare il capo e i colleghi del marketing per mostrare loro la geniale trovata fatta durante le vacanze (degli altri).
E come Einstein
Nel caso di Einstein non sappiamo se fosse più famoso lo scienziato o il Premio Nobel, chi ha aggiunto lustro a chi secondo voi?
Chi è famoso ha più probabilità di essere ascoltato, se le vostre idee sono condivise con un Nobel allora sarete ascoltati anche voi. Come sempre la questione è frequentare la persone giuste, farsi amici innovativi!
Il Nobel porta la fama perpetua, oltre ad eccellere nel proprio campo di interesse bisogna essere credibili, affidabili l’ultimo livello di reputazione, la visibilità, ve la darà il Nobel stesso!
L come Levi-Montalcini
Rita Levi Montalcini vinse il nobel per la medicina nel 1986, avevo 17 anni quando fu annunciata e per me fu un bellissimo esempio: donna, italiana e scienziata. Le donne Italiane che hanno vinto il Nobel sono state 2 su 17 premi assegnati a nati in Italia; in totale su 896 premi assegnati, 49 sono andati a una donna . Per una volta la percentuale Italiana supera la media mondiale!
Riassumendo “Come vincere un Nobel” per farlo è meglio essere scienziati uomini, bianchi, anglosassoni e frequentare altri premi Nobel…a parte alcune eccezioni!
Con questo messaggio di speranza… vi auguro
Buona Lettura!