“Frugal Innovation” di Navi Radjou e Jaideep Prabhu, la prima volta ne ho sentito parlare nel 2016 ad un incontro con altri colleghi GE. Una collega di HealthCare ci presentò una alternativa frugale all’incubatrice, il cosiddetto Lullaby. Quando nel mio girovagare in libreria mi è capitato sott’occhio questo libro me lo sono accaparrato.
Cos’è l’economia frugale
Con la crisi che serpeggia da anni i consumatori sono sempre più attenti al valore che ottengono ad un dato prezzo e si orientano verso prodotti meno cari.
Come i bicchierini di gelato di Badiani, un fantastico piccolo gelato alla portata di tutte le tasche e di tutte le diete. Venduto in un bicchierino di vetro. Quando avrete finito il gelato, il bicchierino andrà a comporre un servizio da limoncello! Fulgido esempio di economia circolare.
Frugal Innovation: una strategia di crescita
L’innovazione consiste nel fare meglio con meno, ma perchè?
Rivolgendosi ai mercati meno serviti con prodotti frugali si possono raggiungere milioni di persone dei paesi in via di sviluppo ma anche le persone a basso reddito dei paesi sviluppati. Un mercato ancora intatto.
Fare i conti con una popolazione che invecchia, i grandi paesi dovranno adottare processi frugali per affrontare la diminuzione della forza lavoro nel futuro.
Attrarre i migliori talenti tra i giovani, la maggior parte dei giovani vuole fare un lavoro utile, che li coinvolga.
i lavoratori che sono in grado di avere un impatto a livello sociale o ambientale sono due volte più soddisfatti e motivati di quelli che non ne hanno
I sei principi dell’innovazione frugale
Coinvolgere e ripetere.
Le strutture classiche di R&S procedono linearmente e impiegano anni per immettere un nuovo prodotto sul mercato. In periodi d’austerità è fondamentale investire nel modo più efficace. Semplificare l’uso e il contenuto tecnologico dei prodotti ne aumenta la durata e fa sì che il cliente acquisti quello che davvero gli serve. I progettisti frugali sanno cosa serve al cliente, e non cercano di vendere la loro idea, è il concetto di design thinking
I test sul prototipo sono una perdita di tempo e soldi. Perchè chiedi ai consumatori di prendere decisioni sul prodotto per te? Tu, responsabile del marketing, non hai forse l’esperienza per prendere questa decisione da solo? Non dovresti cercare l’approvazione dei clienti su quanto tu sia intelligente. Al contrario, dovresti cercare di metterti nei loro panni per identificare le loro reali esigenze e usare questi suggerimenti per co-creare nuove soluzioni insieme a loro.
Rendere flessibili le risorse
Le stampanti 3D ne sono un esempio, possono produrre forme molto complesse, con diverse tipologie di materiali. I robot con capacità di apprendimento. Diminuire le dimensioni degli stabilimenti realizzandoli più vicini all’utilizzatore finale, come ad esempio FirstBuild. Un micro stabilimento in cui “Prosumers” possono proporre e realizzare le loro idee con l’aiuto di altri innovatori. Condividere le risorse, lavorare con fornitori locali, “annusare il formaggio” per anticipare i cambiamenti del mercato, cooperare, adattarsi, concentrarsi sull’essenziale.
Creare soluzioni sostenibili
Tarkett è l’esempio di azienda attenta alla sostenibilità dei propri prodotti che applica con successo la Frugal Innovation.
Lungi dall’essere un limite di business, la sostenibilità ambientale è una opportunità di migliorare continuamente le nostre attività, oltre che di innovare e differenziare il nostro marchio in un mercato altamente competitivo.
Modellare il comportamento dei consumatori
Nonostante la maggior parte delle persone dica di essere preoccupato per l’ambiente non adottano un comportamento sostenibile. E’ compito delle aziende modellare il comportamento degli utilizzatori in modo da farlo diventare virtuoso.
Co-creare valore con i prosumers
I prosumers sono innovatori “naturali”, coloro che non trovando un prodotto che gli serve in commercio lo creano da sé. Sono gli inventori della Frugal Innovation, possiamo assimilarli ai low cost designers. I prosumers amano dialogare con i propri marchi: scoprire le loro necessità, svilupparle insieme, promuoverle e distribuirle col loro supporto. Una rete di inventori e agenti a basso costo!
Farsi amici innovativi
Iper-collaborare parlando con i fornitori originali, anche collaborare con i concorrenti (come fatto da Nestlè e Mars quando hanno collaborato per il comitato di controllo del capitale naturale). Coinvolgere gli smanettoni!
Perché leggerlo
Per ogni capitolo vengono riportati diversi “use case” interessanti, si danno condigli ai mangers su come applicare l’innovazione frugale. Mettere un limite alle risorse, rimuovere limiti alla creatività, sfidare lo status quo. Questo è il modo per essere davvero innovativi!
Come diceva Socrate
la saggezza è sapere di non sapere, non credere di conoscere già quello che conosci
A questo punto non mi resta che augurarvi
buona lettura