Ottimista Prosociale: io sono così credo che un mondo migliore sia possibile e credo di poter dare il mio piccolo contributo per migliorarlo per me e per gli altri. Sono ottimista e quindi fortunata!
In molti mi chiedono come faccio a leggere così tanti libri, se li leggo davvero e cose simili.

Il segreto è che mi piace leggere ho sempre letto molto, nel 2016 avevo pensato di leggere un libro al mese e ne avevo finito per leggere una ventina.
Dall’anno scorso ho deciso di leggere un libro a settimana, ed è facile, per me! se trovo un libro che non scorre lo lascio perdere. Ogni tanto capita.
Il difficile è scrivere il blog, trovare gli oggetti giusti da accostare al libro per la foto. A volte ci penso per giorni e quando non ci penso più mi arriva l’illuminazione.
Perché lo faccio?
Lo faccio perché poi riesco facilmente a trovare citazioni, link a qualcosa che mi interessava, per il lavoro o per uso personale. La cosa più bella però, alla quale non avevo pensato quando ho cominciato, è la rete di conoscenze che mi sono creata su Linkedin e Twitter. Mi è sempre piaciuto avere a che fare con le persone, con questo progetto ho la possibilità di interagire con persone molto diverse da me, e questo è un forte stimolo alla creatività e alla nascita di nuove idee!
Di una cosa ero certa: l’intelligenza, la conoscenza, la saggezza sono contagiose. Se stai con persone intelligenti e sagge, lo diventi pure tu.
Come ha fatto un uomo solo Niels Bohr a far fiorire i più importanti premi Nobel?
La sua forza era la capacità di confronto e di mettersi in discussione. Si circondava di allievi, dottorandi, fisici che potessero tenergli testa, e da cui imparava lui stesso.
Mi piacerebbe ricevere da voi consigli e commenti su questo blog, cosa vi piace, cosa non vi piace…se poi volete consigliarmi qualche titolo ben venga!
Mi piace molto il tuo modo di fare. Anch’io, nel mio piccolo, ho scelto e scelgo di migliorare un po’ il mondo che mi circonda. Perciò il lavoro e le relazioni sono importanti. Il mio percorso sulla lettura è stato diverso, anche se la meta mi pare la stessa. Nei libri ho cercato anzitutto bellezza e conforto, conoscenza dell’uomo in tutti i suoi aspetti, specie psicologici e morali. Così ho viaggiato in tutto il mondo, in tutti i tempi: ho rafforzato la mia fiducia e la mia ammirazione per l’uomo. Ancora oggi il momento della lettura (attualmente ho sotto Anna Harendt “La banalità del male” e Pavel Florenskij “La Colonna della verità e della fede”) è dei più belli della giornata. Certe pagine mi fanno gridare di gioia per la bellezza e/o la scoperta. Così, oltre che per il lavoro – l’insegnamento – che continuo tuttora, il dialogo con i grandi scrittori “mi toglie il cervello dalla muffa” e mi impegna nella formazione permanente (al bello, al buono e al vero).
Grazie, chissà da chi avrò preso…