“Nudge. La spinta gentile” come spingere le persone a decidere per il proprio bene di Thaler & Sunstein

“Nudge. La spinta gentile” bellissimo trattato di macroeconomia che spiega come sfruttare l’inerzia umana per migliorare il mondo. “Nudge” significa letteralmente “gomitata” è il colpetto, la spinta che si dà agli indecisi per spingerli a prendere una decisione. Il libro è un divertente trattato di Richard H. Thaler (Nobel 2017 per l’economia) e Cass R. Sunstein.

Siamo umani o econi?

Si parte dall’eterna domanda quanto i governanti devono interferire nella nostra libertà di scelta? Gli autori sono americani, dove si sta molto attenti al lasciare le persone libere di scegliere. La teoria Nudge, dice che non tutti sono “econi” in grado di calcolare costi / benefici delle proprie scelte e che quindi il governo dovrebbe aiutare gli “umani” a scegliere bene, lasciando comunque margine di decisione.

Il cosiddetto Paternalismo libertario: gli architetti delle scelte devono fare in modo che per le persone sia più semplice prendere la decisione migliore. Un esempio è quello di disegnare mosche negli orinatoi per far si che gli uomini, divertendosi, facciano centro.

O come la sveglia clocky che scappa e ti obbliga ad alzarti dal letto e cercarla per spegnerla.

Un’altra considerazione interessante è la spinta al conformismo:

Individui risoluti e coerenti possono indirizzare gruppi e consuetudini nella direzione desiderata

La spinta al conformismo è radicata passa di generazione in generazione. Il fatto che le persone non sappiano cosa piace davvero agli altri è uno dei motivi per cui si adeguano a quella che ritengono la volontà comune. Interessantissimo il risultato dell’ esperimento di Asch  che cercò di capire come fosse stato possibile che la maggioranza dei cittadini tedeschi si sia adeguata acriticamente ai principi del nazismo?

Questo video è illuminante. La percentuale di conformismo varia da nazione a nazione, ma comunque è sempre significativa.

L’effetto della misura

Come ci insegna la meccanica quantistica la misura altera la grandezza che sto misurando. Se chiedo a a qualcuno se ha intenzione di: mettersi a dieta, andare a votare, o fare la raccolta differenziata, dopo avermi dato la risposta la sua intenzione diventerà reale.

La difficoltà maggiore a prendere la decisione migliore l’abbiamo quando la scelta porta costi immediati, anche bassi e benefici a lungo termine, ad esempio l’uso del filo interdentale è una seccatura enorme, ma alla lunga permette di risparmiare sul dentista e avere denti più sani. Voi lo usate? io per circa una settimana dalla visita dentistica… poi mi servirebbe un altro pò di “Nudge”

Tendiamo insomma sempre ad essere pigri, a fare la scelta di minore resistenza.

La sorpresa è la serendipità possono essere divertenti, ogni tanto bisognarebbe provare a scegliere al di fuori delle proprie abitudini.

La scelta informata e Il principio della pubblicità

La proposta è rendere trasparenti le conseguenze delle scelte delle persone, magari con il supporto di internet, generalmente le persone più ignoranti fanno le scelte peggiori. Ma messi davanti ad un chiaro prospetto costi/benefici possono scegliere meglio:

Uno studio sull’acquisto dell’automobile ha rivelato che, a parità di altri fattori come il reddito, le donne e gli afroamericani pagano all’incirca la stessa cifra degli uomini bianchi quando acquistano un’auto on-line mentre pagano di più quando effettuano l’acquisto presso il concessionario.

Il fatto che queste minoranze comprassero a prezzi più elevati è stato correlato dagli studiosi con la loro mancanza di cultura, usando un sistema di confronto prezzo on-line, tutti hanno potuto scegliere la soluzione migliore.

Il principio di pubblicità dovrebbe discriminare fino a che punto i governi e le aziende possono spingersi con il loro “nudge”:

Nella sua forma più semplice, questo principio vieta ai governi di scegliere una politica che non sarebbero disposti o capaci di difendere in pubblico davanti ai loro cittadini.

La trasparenza alla fine è il principio che dovrebbe guidare gli architetti che determinano le nostre scelte.

Per chiudere ho provato Stickk.com in teoria ci aiuta a raggiungere degli obiettivi, inserendo delle clausole di contratto: tipo se non riesco a perdere peso darò 10 dollari ogni settimana in beneficienza;  io ho provato a iscrivermi, vi farò sapere se funziona!

Buona Lettura!