“La mucca viola” farsi notare e avere successo grazie agli innovatori

“La mucca viola” Farsi notare (e fare fortuna) in un mondo tutto marrone.

Ho Trovato questo libro tra gli “scelti per te” di Feltrinelli. Sinceramente l’ho comprato perché mi ha fatto pensare alla mucca viola di Milka

La passione per il cioccolato mi ha trascinato!

Veniamo al libro, scritto da Seth Godin è un best-seller internazionale. Qui trovate il suo Blog con tanto materiale interessante, tra cui una pubblicazione su cosa è importante scaricabile gratuitamente

La rivoluzione

Il presupposto dal quale parte il libro è che la gente non guarda più la pubblicità. Le campagne pubblicitarie milionarie sono ormai inutili, tutto ciò che serve è già stato prodotto. Per vincere bisogna essere una mucca viola, bisogna distinguersi, e bisogna piacere agli Innovatori. Un po’ come sostiene “Strategia Oceano blu” bisogna

individuare una nicchia di mercato poco servita per farne il vostro target (e dominarla)

La mucca viola è fare qualcosa di straordinario e innovativo, non è solo questione di qualità, fare qualcosa di “ottimo”.

Straordinario non significa necessariamente sostituire il macchinario più grosso della fabbrica. Può essere semplicemente il modo in cui si risponde al telefono, il lancio di un nuovo marchio o una revisione del software. Assumere l’abitudine di fare la cosa più “rischiosa” ogni volta che se ne ha l’opportunità è il modo migliore per imparare a prevedere: si fa pratica nel capire che cosa funziona e che cosa non funziona.

Una volta che gli innovatori avranno adottato il prodotto saranno essi stessi a divulgarlo tra gli adottatori precoci e poi alla massa.

Ogni anno Interbrand pubblica l’elenco dei 100 migliori marchi globali. La maggior parte di questi marchi sono marchi storici, sul mercato da anni, cresciuti negli anni in cui la pubblicità funzionava. Tesla, che si chiama così in onore di Nikola Tesla, new entry del 2016 è una mucca viola.

Insomma è inutile copiare i concorrenti, bisogna fare meglio.

La linea GUM è stata lanciata nel 2013 da Gianni Chiarini, pellettiere fiorentino, una borsa in gomma in un mondo di pelle: una mucca viola in un mondo di mucche marroni. Ha avuto un enorme successo grazie al passaparola, tanto che nel marzo 2017 è stata acquisita da 21 Investimenti, azienda di Benetton.

Una previsione sbagliata

Credo che l’autore dovrebbe dare una rinfrescata al libro (è del 2002). Sostiene che Nokia e Motorola sono aziende straordinarie, e che ci vorrà un certo tempo prima che il mercato voglia davvero scambiarsi foto con i cellulari! Sottovalutando gli innovatori, coloro che amano le novità e adottano la mucca viola. Il cambiamento avviene più velocemente di quanto ci si immagini!

Perché leggerlo

Mi piace la teoria che il successo derivi dalla passione delle persone che creano il prodotto, i progettisti! Che se dieci prodotti falliscono ho imparato cosa non funziona in ciò che faccio. In più alla fine del libro si trovano diversi spunti interessanti: otto modi per mettere in pratica la mucca viola. Questo quello che mi è piaciuto di più:

Chiedetevi: perché no? Non ci sono quasi mai validi motivi che ci impediscano di prendere delle iniziative. L’assenza di intraprendenza è quasi sempre dovuta alla paura, all’inerzia o alla mancanza di qualcuno che si domanda: perché no?

Vi consiglio anche questo TED in cui Seth Godin spiega la sua teoria.

Detto questo non mi resta che augurarvi

buona lettura