“Mappe mentali” manuale di orientamento nel mondo delle mappe mentali di Matteo Salvo: cosa sono, a cosa servono, come si costruiscono.
Una bella sorpresa trovata in autogrill: anche quando mi fermo per un caffè vengo sempre attratta dai libri!
Il Neurone e la mappa mentale
Le mappe mentali si ispirano ai neuroni, al centro sta il concetto:
una mappa mentale è una rappresentazione grafica del nostro pensiero
L’idea è che la mappa mentale ci aiuti a visualizzare i concetti nel modo più congegnale per il nostro cervello, unendo parole chiave a figure e colori.
Se avete mai visto gli appunti di Leonardo sono sempre ricchi di immagini, che aiutano a fissare i concetti nella mente tramite la visualizzazione.
Questa è la mia prima mappa mentale:
Che ve ne sembra? Mi sono scordata qualcosa?
Per memorizzarla c’è poi la tecnica del ripasso: dopo un’ora,un giorno, una settimana, un mese, sei mesi.
Potrai tranquillamente fare il tuo ripasso mentre cammini per strada oppure mentre sei in macchina, basterà focalizzarsi sulla mappa e riesporla mentalmente. Richiederà pochi minuti e fornirà in cambio una grande chiarezza durante l’esposizione.
A cosa servono le Mappe mentali
Secondo Matteo Salvo ci si può fare qualsiasi cosa: preparare un esame universitario, scrivere un libro o una presentazione, prendere appunti o fare un bainstorming per decidere il futuro vostro o della vostra azienda.
Analisi SWOT
Mi piace molto l’idea di usarle per fare un’analisi SWOT acronimo che sta per Strengths, Weaknesses, Opportunities and Threats: Punti di forza, debolezza, opportunità e sfide.
Credo che la mia prossima mappa mentale sarà uno SWOT su me stessa!
Perché leggerlo
Io ho scoperto una nuova metodologia di apprendimento, mi sembra davvero utile per chiarire e fissare i concetti. Proverò ad applicarla ancora: è divertente riprendere in mano i pastelli dopo anni!
Vi consiglio vivamente “Mappe Mentali” se anche voi avete voglia di sperimentare divertendovi.
Armatevi di fogli e pennarelli e…
buona lettura!