“La sesta estinzione” di Elizabeth Kolbert ha vinto il premio Pulitzer nel 2015, qui potete scaricare un estratto in inglese. La Kolbert ha girato il mondo in lungo e in largo per seguire le tracce delle 5 grandi estinzioni:
In tempi “normali” le estinzioni avvengono con una frequenza molto bassa. Nel passato lo stesso concetto di estinzione non era neanche noto, i fossili ritrovati venivano classificati come scherzi della natura o tentativi di creazione mal riusciti. Gerorges Cuvier, all’inizio del 1800, fu il primo a teorizzare che i fossili fossero creature estinte fu considerato da molti un ciarlatano. La Kolbert attraversa tutto il globo seguendo non solo le tracce de “Le cinque estinzioni” ma anche quelle delle recenti estinzioni causate dall’uomo: la rana d’oro di Panama, l’Alca Gigante, i reef corallini…
Le Specie infestanti
L’uomo, al pari dei ratti, viene definito come specie infestante: si insedia in nuovi territori e porta all’estinzione le specie presenti in precedenza. Sono rimasta sconvolta dalla teoria di Zalasiewicz: i topi prenderanno il sopravvento conquistando la terra?
La Kolbert ci porta alla conclusione che l’uomo è la causa delle estinzioni dei grandi mammiferi: i Mammuth con altre specie di grandi mammiferi si sono estinti nel giro di 10000 anni dalla comparsa dell’uomo. Big Bone Lick ad esempio è un sito dove sono state trovate le tracce di numerosi mastodonti portati all’estinzione dai “paleoindiani”.
L’uomo e il gene della follia
Quello che mi ha affascinato di questo libro è capire il motivo per cui siamo così abili a prevalere sulle altre specie. A Lipsia il Max Plank institute ha svolto studi comparati tra uomo e scimmia a “Pongoland“.
A parte il fatto che spesso le scimmie sono più brave degli umani (bambini di 2 anni) a procurarsi le caramelle, quello che differenzia l’uomo è la grande empatia, ma soprattutto la capacità di risolvere collettivamente i problemi.
Ecco perchè nell’Antropocene è in corso la sesta estinzione.
Chiudo con una citazione:
Portando all’estinzione le altre specie, il genere umano sta recidendo il ramo su cui esso stesso si posa
Forse possiamo usare la nostra abilità per rimettere le cose a posto?
In attesa dei vostri commenti vi auguro
Buona lettura!