Basta! Potere alle donne!

Basta! Lilli Gruber ci racconta come il potere delle donne potrebbe cambiare il mondo, ovviamente in meglio. Il libro comprato da mio marito che adora Lilli anche più di me, è arrivato in casa da qualche tempo, finalmente mi sono decisa a leggerlo! Breve, conciso, davvero possiamo dire Basta! al patriarcato che ci governa da migliaia di anni.

Avevo già letto “Streghe” sempre della Gruber, che consiglio a chi ancora non l’avesse letto. Basta! comincia così:

Maggio è il mese delle rose. O almeno dovrebbe. Siamo in vista delle elezioni europee 2019 e le redazioni dei talk televisivi, Otto e mezzo incluso, sono inondate dalle richieste dei politici che vorrebbero essere invitati. Accettiamo l’autocandidatura di Matteo Salvini…

Se non avete visto quella puntata ve lo consiglio assolutamente: qui il link.

Primo: educazione!

Il primo appello della Gruber è all’educazione, evitare la volgarità che spesso porta alla violenza è un appello che non posso non condividere. Io stessa mi trovo a usare espressioni volgari, giustificandomi col fatto di essere una metalmeccanica da oltre 20 anni. Credo che però al di là dello sfogo del momento che può anche essere liberatorio, chi ci rappresenta dovrebbe mantenere un “contegno”. Lo scopo sarebbe che fossero di esempio per tutti. La primavera-estate 2019 sono state due stagioni davvero calde, sbarchi, crisi di governo e attacchi sessisti!

Secondo: Le quote rosa!

Della necessità delle quote rosa ne ho già parlato nella recensione di “Streghe“, Lilli ribadisce il concetto:

…la battaglia per i diritti femminili si inquadra in una guerra più ampia che è quella di una miglior distribuzione della ricchezza e delle opportunità. La battaglia per la dignità femminile si intreccia con quella contro la speculazione e la corruzione, che sono le due malattie fatali del nostro tempo e delle nostre democrazie. Di ineguaglianza si muore e se ai padroni del mondo la cosa non interessa è tempo che cambino idea.

O forse è tempo che cambino i padroni? Non possiamo aspettarci che chi ha oggi il potere lo ceda tranquillamente, quindi dobbiamo andarlo a prendere. Ogni donna può sostenerne un’altra e così possiamo rompere lo schema e portare al governo più donne. Io lo faccio quando compro libri: da tempo mi sforzo di acquistare una maggioranza di libri scritti da donne. Non è così difficile, basta cercare!

Terzo: possiamo avere un mondo per donne?

Sicuramente se cerchiamo vediamo una grande quantità di donne in gamba: Alexandria Ocasio-Cortez, Greta Thunberg, Malala Yousafzai, Chimanmanda Ngozi Adichie, Michela Murgia, la stessa Gruber. Molte di esse si distinguono per la lotta per gli altri e non per l’arricchimento proprio come invece fanno e hanno fatto molti di coloro che oggi sono a capo di grandi nazioni.

Pensateci: al governo della nazione dove vivete o dell’azienda in cui lavorate, preferite una persona abile ad arricchirsi o una che pensa al bene comune?

Medusa: una donna che aveva un enorme potere sugli uomini, li lasciava di sasso e per questo fu uccisa. Basta!

Allo stesso modo avere un governante che abusa del proprio potere per ottenere benefici sessuali, economici per se o per la sua cerchia è un problema.

Non puoi essere dipendente dal sesso, dalla droga, dall’alcool, dalla caccia all’elefante, di niente che non ti piacerebbe vedere scritto in sui giornali, detto in TV o detto dai social. Perché non puoi essere ricattabile. Il problema dell’incontinenza, sessuale o di altro tipo, dei potenti, non è la morale. È l’affidabilità.

Stefano Bartezzaghi ha fatto l’elenco delle parole che al femminile prendono il significato di prostituta. Le donne sono discriminate anche nel lessico, non sono soltanto parole: le  parole sono espressione dei pensieri, se non l’avete ancora visto vi consiglio il monologo di  Paola Cortellesi ai David di Donatello 2018

Se al termine della visione non vi sono venuti i brividi allora non leggete il libro.

Perché leggerlo

Basta! E’ una lettura piacevole, rapida, in un fine settimana lo finite, ma apre la mente a tante riflessioni che non so se tutte e tutti e tuttu abbiamo fatto.

Consiglio assolutamente!

Pubblicato da angelaserra

Sono un'ingegnera aerospaziale, appassionata di innovazione e sostenibilità. Sono esperta in tecniche di riduzione costi, come Action Work Out (AWO) e TRIZ (Teoria della soluzione inventiva dei problemi), mi occupo di Turbine a Gas da circa 6 anni. Amo lavorare in gruppo, condividere e fare rete con le persone!

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