La Fisica quantistica protagonista de “L’incredibile cena dei fisici quantistici”, un fantastico esempio di lavoro di gruppo!

Fisica quantistica per principianti

Un libro suggerito da Feltrinelli sulla Fisica quantistica, era in bellavista all’ingresso della Red di piazza della Repubblica a Firenze. Come mi piace questa caccia al tesoro nelle librerie! Gabriella Greison ci racconta come nacque la fisica quantistica a quella cena, nel 1927, tra premi Nobel e alcune autorità raccolti dall’industriale Solvay al cospetto dei regnanti del Belgio. Nel racconto ci sono continui spunti su come siano nate e si siano formate le teorie alla base della Fisica quantistica.

“Dio non gioca a dadi” pare che questa frase fu pronunciata proprio alla conferenza Solvay del 1927 che terminò con “L’incredibile cena dei fisici quantistici”

Il libro prende le mosse dal V Congresso Solvay del 1927, alla quale furono invitati i più grandi fisici del tempo a parlare di “Elettroni e fotoni”.

Cosa mi è piaciuto

Sicuramente capire quanto queste grandi menti dell’epoca collaborassero, in tanti hanno portato un “piccolo” contributo alla nascita della Fisica quantistica.

Ai tempi dell’università la fisica quantistica era il mio terrore, ci avevo capito abbastanza poco e mi ha consolato la frase di Niels Bohr:

Se ti sembra di aver capito la fisica quantistica, allora non hai capito niente.

Resta viva la curiosità di capirla, visto che ci ha dato modo di spiegare l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande. È incredibile il lavoro fatto dagli organizzatori della conferenza che invitarono i fisici più promettenti e giovani, oltre a quelli già affermati, pagando loro tutte le spese, allo scopo di stimolare la ricerca.

Mi fa molto pensare quanto Solvay, il re del bicarbonato nel mio immaginario, si adoperasse per il progresso della scienza. Ancora oggi continuano ad organizzare le conferenze sulla fisica e sulla chimica.

I partecipanti alla famosa cena che dette i natali alla Fisica quantistica

Una delle frasi che mi ha colpito:

La fisica senza la filosofia è ingegneria

In effetti tutti questi fisici sono un po’ filosofi, si pongono continuamente domande sull’origine dell’universo sulla natura delle cose, noi ingegneri applichiamo quel poco che con una qualche approssimazione ci serve per far stare in piedi le cose.

Perché leggerlo

La Greison tratteggia magistralmente i caratteri dei protagonisti, quindi la lettura scorre piacevolmente. Se volete capire qualcosa di più sul principio di indeterminazione di Heisenberg, sulla funzione d’onda di Schrödinger ed altri misteri della fisica, questo libro fa per voi. Quando sarete arrivati in fondo vorrete ricominciare daccapo!

Se volete assaggiare un’anteprima qui il TED della Greison.

Non mi resta che augurarvi

Buona Lettura!

Pubblicato da angelaserra

Sono un'ingegnera aerospaziale, appassionata di innovazione e sostenibilità. Sono esperta in tecniche di riduzione costi, come Action Work Out (AWO) e TRIZ (Teoria della soluzione inventiva dei problemi), mi occupo di Turbine a Gas da circa 6 anni. Amo lavorare in gruppo, condividere e fare rete con le persone!

2 Risposte a “La Fisica quantistica protagonista de “L’incredibile cena dei fisici quantistici”, un fantastico esempio di lavoro di gruppo!”

  1. mi è piaciuta un po meno la parte “romanzata” del libro ma in effetti il fascino di una cena come quella con tutte quelle “belle teste ” è tutto ben trasmesso, tanto che ti viene una gran voglia di esserci stato

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