“Il cervello creativo” funziona se sai come usarlo

“Il cervello creativo” di Neil Pavitt piccoli trucchi per sfruttare al meglio il nostro cervello, questo fantastico organo che non smette di stupirmi. Come sa che mi conosce sono appassionata di innovazione e mi piace studiare strumenti e metodi per essere più creativi. Il bello de “Il cervello creativo” è che porta tanti piccoli esempi e trucchetti per pensare… perché non è così facile come crediamo!

Fare una lista delle cose fatte.

Questa non l’avevo mai sentita, ma in effetti anche io, a un certo punto della mia carriera, mi sono fatta una lista dei traguardi raggiunti. Scrivere alla fine della giornata una cosa che abbiamo fatto è utile anche per concentrarsi sull’attività. Le liste delle cosa da fare può farci porre traguardi irraggiungibili, e riguardandola demotivarci, invece mostrare a noi stessi cosa siamo stati capaci di fare ci aiuta a migliorare.

Pensare positivo

Lungo tutte le mie letture ho sempre trovato la conferma che pensare positivo migliora la vita. Con le buone si possono ottenere cose che con la forza non otterremo mai. In più la bontà è contagiosa!

Ridete sempre quando potete è una medicina che non costa nulla. Lord Byron

Anche ridere è considerato un modo di trattare bene il nostro cervello, quando ridiamo e siamo buoni creiamo connessioni e potenziamo la mente! Il consiglio di Neil è guardare video di gatti, invece a me fanno ridere di più questi

Pillola rossa o pillola azzurra?

Tornando ai modi per stimolare la creatività pare che lavorare in un ambiente blu stimoli la creatività, mentre il rosso produce risultati più pratici. Non ci credete? Qui trovate un articolo su uno studio della Univesity of British Columbia

Quindi in funzione dei risultati che volete ottenere potete regolarvi di conseguenza, la domanda è se uso il viola cosa succede?

L’invito è comunque guardare le cose in modo diverso, come ci suggerisce Morpheus di Matrix.

Pillola azzurra o pillola rossa? A te la scelta

Dopo avere letto e condiviso “Vietato lamentarsi“, qui trovo un punto di vista diverso: lagnarsi è un modo per creare rapporti. interessante prospettiva: lamentarsi del traffico o del tempo crea un legame con i nostri vicini sull’autobus o in coda alla posta. Il problema è lagnarsi troppo, nessuno vuole conoscere o frequentare una persona lamentosa o piagnona. Io sottolineo il momento della lamentela con “Ora facciamo un po’ di polemica sterile”, in questo modo la polemica diventa un momento di sfogo (per me) utile.

Stressed è il contrario di desserts

Ci avevate mai pensato? E infatti pare che un dolce ogni tanto faccia bene al cervello! C’è uno studio che mostra come i giudici siano più imparziali dopo avere pranzato, L’obiettività è più facile a stomaco pieno, tra l’altro pare che il “bias del punto cieco” il fatto di considerare sé stessi più obiettivi di quanto siamo realmente, sia il pregiudizio più diffuso in assoluto!

Tra i modi per essere meno stressati, uno di quelli consigliati è di prendere meno decisioni possibile. L’esempio è il tempo che (soprattutto noi donne) perdiamo per decidere cosa metterci per andare in ufficio. Matilda Kahl, art director a New York, dopo essere arrivata in ufficio in ritardo per l’ennesima volta, ha deciso di andare al lavoro vestita sempre nello stesso modo. Non so se potrei farcela, mi piace troppo cambiarmi! Le teoria è che potrei usare il cervello per pensare ad altro anziché ad abbinare gli orecchini con le scarpe… devo rifletterci!

Altri trucchetti

Una lista di altri trucchi che mi hanno colpito:

  • 3M ha un programma chiamato 15% project spinge i dipendenti a dedicarsi a progetti personali il 15% del proprio tempo, così è nato il “post it”
  • Il Sarcasmo è una forma di intelligenza, pare che la creatività aumenti dopo avere ricevuto un commento sarcastico. Sempre senza cadere nel disprezzo, in quel caso sarebbe demotivante
  • Scrivere a mano
  • Segnarsi le cose interessanti che incontriamo nella giornata, è quello che tento di fare io in questo Blog.
  • Assumere l’atteggiamento mentale di un bambino di 7 anni, sentendovi liberi di dire qualsiasi cosa.
  • Riflettete quando siete stanchi, cogliendo la scintilla che arriva quando la mente vaga altrove.
Post-it sicuramente il parto di una mente libera di creare – “Il cervello creativo”

Perché leggerlo

“Il Cervello Creativo” non solo è interessante, ma è scritto in modo da poterlo abbandonare e riprendere quante volte volete, sono 45 capitoli, la maggior parte di 3-4 pagine, arricchiti con illustrazioni in blu (ricordate? stimola la creatività). Ci sono tanti spunti di riflessione utili per organizzare meglio la giornata.

Buona lettura

Pubblicato da angelaserra

Sono un'ingegnera aerospaziale, appassionata di innovazione e sostenibilità. Sono esperta in tecniche di riduzione costi, come Action Work Out (AWO) e TRIZ (Teoria della soluzione inventiva dei problemi), mi occupo di Turbine a Gas da circa 6 anni. Amo lavorare in gruppo, condividere e fare rete con le persone!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.