“I robot e noi” la rivoluzione industriale 4.0 spiegata a tutti.

“I robot e noi” di Maria Chiara Carrozza la rivoluzione industriale 4.0 spiegata a tutti, ma proprio a tutti, con linguaggio chiaro e semplice.

In cosa consiste la quarta rivoluzione industriale?

Qui la definizione che mi sembra più calzante, l’automazione industriale esiste da anni, la vera rivoluzione accadrà quando

I robot usciranno dalle fabbriche e verranno in mezzo a noi, entrando nell’industria dei servizi e nelle nostre case.

Saranno i robot sociali che fino ad ora avevamo soprattutto immaginato in film di fantascienza più o meno ben riusciti. In realtà sono già nelle nostre case. Roomba ne è un esempio, quando avrà imparato a svuotarsi da solo, oltre che andarsi a ricaricare, saremo al robot autosufficiente!

“I robot e noi” ci sostituiranno anche nelle relazioni sociali?

Questo sarà il futuro a noi spetta prepararci ad affrontarlo con i giusti mezzi e le giuste competenze, insieme e per i nostri giovani. .

Antidisciplinarietà

Una nuova parola che ho imparato grazie a “I robot e noi”. L’antidisciplinarietà

comporta la rottura delle barriere e delle differenze intersettoriali, per costruire insieme una prospettiva comune: si tratta quindi di uscire dal proprio dominio culturale e costruirne uno nuovo, comune, sviluppando nuovi metodi. […] l’antidisciplinarietà è possibile solo a partire da conoscenze rigorose

Ancora una volta leggo di commistione di discipline: biologia, ingegneria, fisica … arte, stiamo rivivendo il rinascimento fiorentino, quando era normale questa misticanza di scienze e arte. So di ripetermi ma in questo Leonardo era davvero un mago!

La robotica è un chiaro esempio di multidisciplinarietà, la Carrozza racconta come nel progetto Cyberhand a cui ha lavorato fossero necessarie competenze  da ogni campo: biologia, neurologia, e ingegneria per capire il tatto e come un amputato possa riacquistare questa sensazione, muovere il robot col pensiero…

A noi spetta creare un sistema accademico adeguato per preparare le generazioni future ai nuovi lavori. E tenerci aggiornati per essere pronti noi stessi.

Il robot dinosauro

C’è poi l’altra faccia del robot, il dinosauro che come un dinosauro di jurassic park deve stare confinato nel sui recinto essendo progettato per svolgere le attività in modo veloce. La persona che entrasse nel suo recinto rischierebbe di restarne schiacciata. Anche qui si  sta lavorando per far si che il robot si accorga della presenza umana e reagisca di conseguenza, in modo da poter lavorare al fianco degli umani.

Il robot maggiordomo

La sfida di oggi è il Social robot uno è Jibo l’altro Alexa, qui un video in cui  si confrontano i due.

Jibo ha personalità! Può insegnare il coding, una delle competenze che permetterà ai giovani di essere protagonisti del cambiamento. Sostituirà le badanti e le baby-sitter?

Perché leggerlo

“I Robot e noi” è molto breve e conciso, in poco più di 80 pagine  spiega  le sfide che ci aspettano e propone delle strade. Lo studio delle scienze di base e applicate non è però sufficiente

Ritengo però che sia cruciale anche uno sforzo filosofico e umanistico che accompagni questi progressi e ci aiuti a interpretarne l’impatto sulla società e sull’umanità, con riflessi nel campo giuridico e della responsabilità etica e civile di chi sviluppa o utilizza questi sistemi. Essere progressisti, nel bel mezzo della rivoluzione robotica, vuol dire acquistare consapevolezza attraverso lo studio, la diffusione della cultura, la discussione in modo aperto di queste tematiche.

Buona lettura!

Pubblicato da angelaserra

Sono un'ingegnera aerospaziale, appassionata di innovazione e sostenibilità. Sono esperta in tecniche di riduzione costi, come Action Work Out (AWO) e TRIZ (Teoria della soluzione inventiva dei problemi), mi occupo di Turbine a Gas da circa 6 anni. Amo lavorare in gruppo, condividere e fare rete con le persone!

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